“A firma dei capigruppo di maggioranza abbiamo presentato una mozione che impegna il governo a rivalutare eventualmente le misure restrittive per le prossime festività sulla base dei dati scientifici forniti del Cts, garantendo la massima equità di trattamento tra cittadini residenti in comuni di diverse dimensioni e a prevedere immediati ristori per le attività produttive eventualmente colpite dalle nuove restrizioni. O ci rassegniamo agli automatismi scientifici, oppure proviamo ad accompagnare il lavoro dell’esecutivo con il dibattito politico, esaltando il ruolo del Parlamento in termini di indirizzo politico delle scelte. E’ ciò che stiamo facendo oggi”. Lo ha detto il senatore del Pd Alessandro Alfieri, primo firmatario della mozione di maggioranza. “Dobbiamo superare – continua Alfieri – il derby tra rigoristi ed aperturisti ed accettare la sfida delle democrazie liberali di fronte alla pandemia: tenere insieme diritti e libertà con la necessità delle misure restrittive, attraverso i principi cardine del rigore, della prudenza, della progressività, dell’equità e della ragionevolezza. Il punto di partenza di questa mozione è il convincimento che le eventuali ulteriori misure restrittive debbano essere vissute dai cittadini anche come ragionevoli perché possano essere meglio rispettate, sapendo che incidono anche nella carne viva del nostro tessuto produttivo”.


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