“L’obiettivo della riforma degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico è importantissimo per rafforzare il rapporto tra ricerca e cure sanitarie. Gli Ircss, istituiti nel 2003, sono i luoghi in cui la ricerca sanitaria innovativa e di eccellenza diventa qualità delle cure per le persone malate, arriva al letto del paziente.

Questa riforma si rende necessaria per diffondere gli IRCSS su tutto il territorio nazionale e rendere così possibile l’accesso alle cure innovative a tutte le pazienti e i pazienti, senza viaggi della speranza. Oggi gli Ircss sono 52, ma non sono equamente distribuiti sul territorio nazionale eppure anche da loro dipende l’attuazione concreta dell’articolo 32 della Costituzione. Dal riordino e dal rafforzamento degli Ircss dipende la speranza per tanti ammalati”. Lo ha detto in Aula la senatrice Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità, dichiarando il voto favorevole del Pd.

“Oggi approviamo con convinzione una legge delega – ha proseguito Paola Boldrini – e ci aspettiamo che il prossimo governo la attui nei tempi previsti dal PNRR: sarà necessario monitorare l’utilizzo delle risorse da parte delle Regioni, l’applicazione degli standard di ricerca e cura. Sarà necessario stabilizzare il personale della ricerca e sanitario e rafforzare il fondo per il fondo sanitario nazionale. Non possiamo ricordarci della sanità e della ricerca solo quando ne abbiamo bisogno, come durante la

Pandemia, occorre investire di più, ne va della salute dei cittadini”.


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