“Credo che nella giornata mondiale delle malattie rare sia necessario richiamare il governo al massimo impegno per dare corpo all’articolo 32 della Costituzione, perché la tutela della salute sia garantita a tutti, anche a coloro, non pochi a livello globale, che sono affetti dalle cosiddette malattie rare o molto rare, orfane di ricerca e di farmaci. Stiamo parlando di 2 milioni di persone in Italia, di cui il 70 per cento in età pediatrica, e di decine di milioni in tutta Europa”. Lo dice la senatrice del Pd Laura Fasiolo.

“Si tratta di malattie – prosegue Laura Fasiolo – orfane di ricerca, perché i fondi vengono assorbiti dalle patologie più diffuse e che godono di farmaci orfani, con poche sperimentazioni, perché l’industria farmaceutica investe laddove la possibilità di guadagno è maggiore. Ma la salute non può essere subordinata al business.  Ci vuole quindi un grosso impegno a livello nazionale ed internazionale mirato alla ricerca, alla prevenzione e alla cura di malattie che, proprio perché la ricerca avanza, si manifesteranno sempre più numerose. E’ questo un campo di indagine al quale  assicurare una farmacologia adeguata e terapie efficaci e all’avanguardia, perché i pazienti non siano lasciato soli”.

 

 

 


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