‘La decisione della Corte Costituzionale di bocciare la legge Fini-Giovanardi, che equipara droghe leggere e pesanti, mi sembra una notizia degna di rilievo. Di certo, la pronuncia della Consulta – dovuta al fatto che nella norma di conversione furono inseriti emendamenti estranei all’oggetto e alle finalità del decreto – avrà notevoli ripercussioni sia sui procedimenti in corso sia sul numero degli attuali detenuti arrestati per reati legati alle sostanze stupefacenti. La Fini-Giovanardi è a mio parere una legge iniqua che, peraltro, non ha avuto effetti positivi rispetto al problema delle droghe ma introducendo sanzioni troppo elevate ha contribuito al sovraffollamento carcerario. E’ invece necessaria una riforma seria che distingua tra droghe pesanti e droghe leggere in grado di prevedere pene adeguate alle differenti circostanze.’ Lo dichiara la Vice presidente del Senato Valeria Fedeli.

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