“Organizzazione mondiale della sanità ha deciso che il protagonista della giornata mondiale della sanità oggi, 7 aprile 2016, sarà il diabete, una malattia silenziosa che nelle sue tipologie (1 e 2) può creare seri problemi per la salute e la vita delle persone”. Lo afferma la senatrice Manuela Granaiola, della commissione Sanità, intervenendo in Aula. “Particolare attenzione – prosegue – va al diabete di tipo 1 che rientra nella categoria delle malattie metaboliche a sfondo autoimmunitario e si manifesta prevalentemente nei bambini. Fino a dieci anni fa era una patologia che spesso veniva tenuta nascosta per paura di discriminazioni, oggi la terapia del diabete 1 è sempre più un complesso di azioni e valutazioni che ha un dinamismo veramente spinto, che si adatta ad ogni specifico momento della giornata, in quanto il valore della glicemia non è influenzato solo da cosa si mangia ma dipende dagli stati emozionali, dall’attività fisica, dallo sviluppo ormonale. Ad oggi i microinfusori e i sensori glicemici dedicati sono prescrivibili in convenzione con il Servizio sanitario nazionale, ma ci sono ancora dei limiti che dovrebbero essere rivisti”.
“La ricerca e il progresso tecnologico – sostiene Granaiola – possono fare moltissimo; il Governo e il Parlamento anche. Stiamo discutendo in questi giorni il codice degli appalti. Ci auguriamo che si possa andare oltre lo strumento delle gare e che venga introdotto con chiarezza il criterio nell’aggiudicazione degli appalti della qualità e dell’appropriatezza terapeutica assistenziale per i dispositivi medici perché ogni paziente ha il suo diabete. Si può fare molto per la qualità della vita dei bambini affetti da diabete 1, che hanno diritto a partecipare in modo inclusivo alla vita scolastica e sociale come tutti gli altri”.
Il Ministero della sanità e il MIUR con il Comitato paritetico nazionale per le malattie croniche e la somministrazione dei farmaci a scuola hanno fatto moltissimo. Per questo motivo, insieme al senatore Lettieri e ad altri 81 senatori, abbiamo presentato la mozione che ci auguriamo venga calendarizzata al più presto perché i genitori dei bambini affetti da questo tipo di diabete si aspettano da noi un provvedimento che renda la vita loro e dei propri figli più adeguata ad una vita normale” conclude Granaiola.