‘La decisione della Corte costituzionale fa giustizia di un abuso di potere, consumato nel 2006 dal Governo Berlusconi e dal sottosegretario Carlo Giovanardi ai danni del Parlamento. Da allora, decine di migliaia di persone sono state punite con una severità illegittima a causa di una normativa illiberale e antiscientifica. Vedremo gli effetti di questa sentenza sulle carceri, dove i detenuti per detenzione di droghe cosiddette leggere sono stimati in molte migliaia di unità. Certo è che, rimossa la legge Fini-Giovanardi, anche in Italia si potrà tornare a discutere di una politica delle droghe più aperta e intelligente, più saggia e razionale, fino a forme di regolamentazione legale della loro circolazione. Come sta accadendo in gran parte del mondo’. Lo dice in una nota il senatore Luigi Manconi, Presidente della Commissione Diritti umani.

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