IL SENATORE del Pd Luigi Manconi, voce dell`anti-proibizionismo italiano da anni, autore di Legalizzare la droga: una ragionevole proposta di sperimentazione, non ha dubbi sul fatto che la via uruguaiana alla regolamentazione del mercato della marijuana sia quella giusta. «Per quel che ne so, è un`ottima legge, una normativa di legalizzazione che è l`esatto contrario della liberalizzazione clandestina che vige in Italia, dove una sostanza fuori legge è venduta a qualsiasi ora in una moltitudine di ‘esercizi’».
 Senatore, la legalizzazione non rischia di generare un`impennata dei consumi?
«Proprio perché esistono rischi per i minori che ne abusano e perché il proibizionismo non è un dìsincentivo, bisogna comprendere che legalizzare significa evitare la criminalizzazione e lamarginalizzazione di un comportamento sociale diffuso. Non significa, come alcuni credono, formulare un giudizio morale positivo sulla cannabis».
 In Italia, a oltre 20 anni dal suo libro, vede qualche speranza per la legalizzazione?
 «Purtroppo la cannabis resta un tabù culturale, non solo d`origine cattolica, introiettato da una vasta sezione della classe politica che ne ostacola persino il suo importante uso terapeutico».

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