“L’opinione del Pd su questo provvedimento è estremamente positiva, noi sappiamo che ci troviamo di fronte a un pezzo di un pacchetto di misure che ha
una storia lunga e che ha dimostrato di avere efficacia. Abbiamo
seguito il filo rosso della coerenza, del rigore non esibito e
della fermezza, che ci ha consentito di non sbandare nelle curve
pericolose, di seguire il principio di precauzione e di
affrontare la terra incognita della pandemia con equilibrio.
Questo decreto indica la direzione di marcia condivisibile su
trasporti, scuole, residenze sanitarie e socio assistenziali. In
queste decisioni c’è una dose di coraggio che è ciò che serve per
non fare passi falsi in una lotta che non è affatto vinta. Per
questo è arrivato anche il decreto sull’estensione del green pass
al mondo del lavoro, che abbiamo incardinato in Prima
commissione. Dobbiamo muoverci su questo terreno incognito con
grande senso di responsabilità e rigore, senza nessun elemento di
ambiguità e di incertezza, o con messaggi strani o fuorvianti”.
Lo ha detto in Aula in dichiarazione di voto il senatore del Pd
Dario Parrini, presidente della Commissione Affari costituzionali.

“Tutte le forze politiche di maggioranza – ha proseguito Parrini
– devono dare prova di compattezza, a partire dalla
partecipazione massiccia ai voti sulla conversione di questo
provvedimento. Non possiamo prestare il fianco a interpretazioni
equivoche. Il Pd sta sul terreno dell’appoggio pieno, convinto,
totale, dalla parte del rigore, senza il quale non avremmo messo
sotto controllo i contagi. E non devono esserci eccezioni. Ieri
la Camera ha disposto l’ingresso in aula con il green pass, penso
che il Senato che si riunirà il 5 ottobre debba prendere un
provvedimento forte e netto, non possono valere regole diverse
dentro e fuori dal Parlamento per i luoghi di lavoro. Il Pd
condurrà anche anche questa battaglia con equilibrio,
ragionevolezza e grande chiarezza”.