“Il Presidente Conte chiede giustamente ai Presidenti delle Camere l’attivazione di uno strumento di confronto celere con il Parlamento in grado di coinvolgere maggioranza e opposizione e finalizzato ad arrivare a una più ampia condivisione delle scelte sull’emergenza Covid19.
La Prima Commissione Affari Costituzionali del Senato che ho l’onore di presiedere nei giorni scorsi sotto forma di affare assegnato ha deliberato all’unanimità di condurre un approfondimento con lo scopo di arrivare a una proposta unitaria proprio in questo ambito.
Le audizioni di diversi tra i massimi giuristi italiani cominceranno la prossima settimana.
A titolo personale credo che una ipotesi meritevole di riflessione sia la costituzione di un comitato parlamentare consultivo, bicamerale, paritetico tra Camera e Senato, snello nei numeri (10 deputati e 10 senatori per esempio), nominato dai Presidenti delle Camere tenendo conto della consistenza dei gruppi parlamentari.
Un organo che possa essere rapidamente istituito, rapidamente convocato e che altrettanto celermente possa assumere orientamenti e iniziative e fornire pareri.
Ovviamente possono esserci altre ipotesi altrettanto valide, e sentire l’opinione dei migliori esperti di diritto del nostro Paese servirà appunto a questo.
La discussione va fatta con spirito di apertura e senza alcuna preclusione.
Lo svolgimento dell’affare assegnato è una grande opportunità per tutto il Parlamento”. Così in una nota il senatore del Pd Dario Parrini, Presidente della commissione Affari costituzionali a Palazzo Madama.


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