‘Ora è tutto molto più chiaro, e sono davvero felice che sia venuto fuori. Per qualche politico/politicante è normale anzi auspicabile che un direttore generale della ASL che si dice disponibile a lasciare l’incarico se glielo chiedesse la regione, si metta a fare un pacco di nomine come scampoli di fine stagione. Io non la penso così. Penso che si debba attuare la riorganizzazione e che solo dopo con il nuovo assetto debbano essere fatte nomine e scelte. La Regione Abruzzo deve riorganizzare le ASL a brevissimo, secondo quanto previsto dalle nuovo decreto. In Abruzzo in base al decreto sulla riorganizzazione della rete ospedaliera (Gazz Ufficiale 04.06.15) si possono avere 2 Asl o un’unica Asl regionale considerato il bacino di utenza . Nominare primari in questa fase di ‘transizione’, che senso ha? Infatti, nella riorganizzazione prevista, ci saranno dei tagli di unità operative con il formarsi di primari perdenti posto che devono essere ricollocati. Lo stesso vale per i direttori di dipartimento che hanno un contratto triennale, che fine faranno con la riorganizzazione? Il contratto poi come va risolto laddove anch’essi sono in esubero? Ma possibile che non ci si renda conto della assurda situazione che si sta determinando? ‘ Lo denuncia la senatrice Pd Stefania Pezzopane che aggiunge: ‘Perché’ non si procede come sarebbe giusto ed opportuno,in attesa delle scelte di riforma della regione, ad una prorogatio dei direttori di dipartimento nominati in precedenza dallo stesso Silveri, evitando nuove elezioni in un quadro della sanità regionale in via di riforma e riorganizzazione in evoluzione. È lampante che non si sta facendo il bene del nostro territorio, tutto l’interesse e’ unicamente spostato a fare i concorsi da primario, nel mese di giugno e le votazioni per i direttori dipartimento martedì prossimo. Nel frattempo mostre esigenze in reparti al collasso totale non vengono minimamente prese in considerazione’.

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