“Sono giorni che diciamo che il nemico è il virus e non le norme per combatterlo. Le misure previste dal Dpcm sono dure, ma necessarie per contenere la curva del contagio. Sono state adottate dopo un necessario confronto con le Regioni e responsabilizzano tutti, in un’ottica di seria collaborazione tra istituzioni. Leggere oggi la posizione del Presidente del Piemonte Cirio, lascia abbastanza perplessi, oltretutto dopo che proprio le regioni hanno richiesto misure nazionali e non lasciate alle singole amministrazioni regionali. Ora le istituzioni devono lavorare insieme. La prima urgenza è la sanità e in particolare l’organizzazione territoriale. In Piemonte siamo ancora indietro su numero e tempi dei tamponi, sistema di tracciamento, allestimento di nuovi posti di terapia intensiva, tema su cui non si vede una programmazione e si insegue l’emergenza. Manca personale medico infermieristico e solo oggi dovrebbe essere pubblicato un bando, quindi fortemente in ritardo. Mi sembra dunque che ci siano abbastanza problemi urgenti da affrontare per far uscire il Piemonte dalle restrizioni al più presto. Governo e Parlamento sono impegnati a fornire il più celere e sostanzioso sostegno per le categorie che risentiranno delle chiusure, la Regione faccia la sua parte sulla sanità.”
Lo scrive su Facebook la vicepresidente del Senato e senatrice Pd, Anna Rossomando.


Ne Parlano