‘L’obiettivo dell’ordine del giorno appena approvato dall’Aula del Senato è quello di tutelare la salute della popolazione siciliana in relazione al sistema militare di comunicazione satellitare Muos’. Lo affermano in una nota le senatrici del Partito Democratico Emilia De Biasi, presidente della commissione Sanità a Palazzo Madama, e Manuela Granaiola, che insieme al senatore Di Biagio (Per l’Italia), è la prima firmataria dell’ordine del giorno che recepisce la risoluzione approvata dalle commissioni congiunte Sanità e Ambiente. ‘Il Muos è frutto di un accordo bilaterale Usa-Italia del 2001 e poi ratificato nel 2006 – spiegano le senatrici – e da un provvedimento di autorizzazione all’installazione rilasciato dall’assessorato regionale territorio e ambiente della Sicilia. Il primo giugno 2011, poi, viene firmato un protocollo d’intesa tra ministero della Difesa e Regione Sicilia con il quale le parti si impegnano a far sì che l’installazione del sistema Muos avvenga nel rispetto della salvaguardia della salute della popolazione e della tutela dell’ambiente. Da quel momento c’è stata tutta una serie di provvedimenti e autorizzazioni, e di altrettante revoche, che hanno alimentato le preoccupazioni della popolazione. Il nostro ordine del giorno, dunque, impegna, tra le altre cose, il Governo a valutare l’immediata interruzione del sistema, laddove dal monitoraggio emergessero risultati nocivi per la popolazione e anche a presentare annualmente al Parlamento una relazione sintetica ma esaustiva, delle azioni realizzate e del percorso fatto su quanto è previsto nell’ordine del giorno. Auspichiamo – concludono le senatrici del Pd – che la tutela della salute sia sempre parte integrante di qualunque accordo internazionale, a partire da quelli relativi all’utilizzo di onde elettromagnetiche’.

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