“La confusione creata dal governo Conte e le divisioni tra il ministro Tria e Di Maio stanno provocando nuovi ostacoli al rilancio di Alitalia che vive settimane delicate e di grande difficoltà, mentre il piano di rilancio di Fs rimane nella nebbia”. Lo scrive in una nota Bruno Astorre (Pd) membro della commissione Lavori Pubblici e Trasporti del Senato. “La richiesta di nuova cassa integrazione per oltre 1000 dipendenti di Alitalia, a fronte del caos creato in questi mesi da Lega e 5 Stelle e dello sciopero indetto dai sindacati per il 25 marzo, è un altro segnale negativo che amplifica le preoccupazioni del personale della compagnia – conclude Astorre – al quale né Di Maio né Toninelli hanno garantito che non ci saranno esuberi”.


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