“E’ stato depositato al Senato un emendamento sul DDL Concorrenza che reca anche disposizioni sulla vexata quaestio RC Auto e Tariffa Italia. Nel passaggio alla Camera l’impegno politico del Partito Democratico aveva consentito l’introduzione e l’approvazione di norme di contrasto ad odiose forme di discriminazione tariffaria verso le regioni meridionali e i suoi cittadini al fine di giungere a tariffe univoche sul territorio nazionale: un traguardo di civiltà. Trovo molto grave che nel passaggio al Senato sia stato presentato un emendamento che rischia di alterare senso e finalità di quelle norme”. Lo afferma il senatore del Partito democratico Vincenzo Cuomo.
“Sono particolarmente amareggiato – prosegue Cuomo – che sia proprio il mio partito,il PD,a farsi veicolo di istanze che sono totalmente antitetiche alle posizioni espresse durante la discussione dello stesso DDL sia al Senato che alla Camera e che abbiamo fortemente promosso politicamente. Sono chiaro: se vi dovessero essere modifiche che alterino la sostanza ed il fine della cosiddetta Tariffa Italia contro le discriminazioni non intenderò assistere all’ennesimo schiaffo al Meridione, tanto più se proveniente dal mio Partito. Chiedo che sia i livelli istituzionali rappresentativi dei Gruppi PD di Camera e Senato sia quelli politici nazionali e territoriali si esprimano sulla vicenda in maniera coerente con quanto già deciso e votato. Non sono ipotizzabili modifiche peggiorative, sarebbero esiziali per la credibilità della nostra comunità politica a Napoli e in tutto il Mezzogiorno”, conclude il senatore Cuomo.