“Il decreto Ilva affronta il tema della continuità produttiva, della tutela dell’occupazione, del rispetto degli standard di salute e sicurezza, del futuro di migliaia di piccole imprese.
Si coniuga piano industriale e risanamento ambientale, anzi la tutela della salute e’ garantita soltanto rilanciando il complesso e si chiarisce la regolarità del prestito di 300 milioni nel rispetto della normativa UE.
La retorica degli “undici decreti” appartiene a chi, in modo strumentale e demagogico, rifiuta l’idea di costruire per Taranto e per il paese, un’ipotesi di crescita, in cui l’industria siderurgica può e deve svolgere un ruolo importante”. Così la senatrice PD Camilla Fabbri, correlatore del provvedimento.
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