‘Nelle Marche, con la rottura delle trattative nella vicenda Indesit e i suoi 1425 dipendenti che rischiano il posto, a cui vanno aggiunte le migliaia di lavoratori dell’indotto, si va profilando una situazione disastrosa: il governo deve intervenire subito’. Lo dichiara la senatrice del PD Camilla Fabbri. ‘L’intesa, come ha assicurato il ministero dello Sviluppo economico – spiega Fabbri – era a portata di mano. Il fallimento della trattativa è una responsabilità molto forte che grava sui vertici aziendali. Tuttavia, ora la priorità è evitare che la crisi deflagri’. ‘Sugli esuberi e su tutte le questioni aperte – conclude la parlamentare Pd – dall’esecutivo sono giunte proposte che però non hanno sortito effetto. L’Indesit, unilateralmente, ha deciso di tornare alla inaccettabili posizioni iniziali della vertenza. Non è un procedere accettabile, ma il governo deve prioritariamente tenere in conto la salvaguardia dei posti di lavoro’.

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