“Ha ragione il ministro Guidi a definire ‘inqualificabile’ il comportamento di Whirlpool che, dopo aver accettato un piano che prevedeva un certo numero di esuberi, vuole attuarne un altro con un numero di esuberi ben maggiori. ‘Pacta sunt servanda’ è un detto antico ma che non va mai in prescrizione. Mi auguro che i responsabili dell’azienda si rendano conto che quanto hanno dichiarato di voler fare non è solo una palese violazione di un accordo ma un errore che rischia di inficiare i rapporti tra un grande gruppo internazionale e l’Italia, a partire dal suo governo e dal suo Parlamento”. Lo dichiara la senatrice Pd Camilla Fabbri.

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