‘La carta di Milano, ovvero il protocollo internazionale promosso dal governo italiano sulle tematiche alimentari in occasione dell’Expo di Milano, è una grandissima occasione di confronto tra le strategie dei diversi Stati, dei mondi dell’impresa, delle multinazionali e delle associazioni’. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo commentando l’audizione del ministro Martina alle commissioni Agricoltura, Ambiente e Sanità del Senato sulla stesura della Carta di Milano.

‘Investire in tecnologia e ricerca in agricoltura, in uno sviluppo sostenibile, nell’educazione alimentare e nella lotta allo spreco, sono gli obiettivi per garantire l’accesso al cibo per tutti. La Carta infatti assume come punto qualificante il diritto al cibo come diritto universale. Oggi le previsioni – continua Fasiolo – indicano un forte gap tra domanda e offerta. Benché la produzione sia in crescita, la domanda è sempre, ancora superiore. Abbiamo davanti una sfida per un nuovo protagonismo del nostro Paese, che dovrà farsi parte attiva per cogliere e sviluppare politiche sulla questione alimentare mondiale, sulla qualità della vita che guardi al globale e alla dimensione della povertà come una priorità di cui dovremo tutti farci carico, senza esclusione alcuna. Promuovere un corretto stile di vita, un’alimentazione sana e corretta, rafforzare comportamenti e politiche comuni di salvaguardia del benessere presente e futuro di adulti e bambini – conclude la senatrice del Pd – è una mission di cui il nostro Paese deve farsi ambasciatore’.


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