‘Fatto gravissimo il nostro brand scivolato al quinto posto’ ‘I dati pubblicati da FutureBrand, e ripresi dal Sole 24 ore, testimoniano che il made in Italy è scivolato al quinto posto tra i brand nazionali globali, dopo made in Usa, made in France, made in Germany e made in Japan. Un fatto gravissimo passato quasi sotto silenzio!’. Lo rende noto la Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli in un articolo apparso oggi su Europa. ‘ E’ più di un campanello di allarme per il nostro brand-paese: l’Italia -a differenza dei competitor globali -non sa valorizzare tutti quei marchi di eccellenza che sui mercati ci stanno ogni giorno con fatica, passione e successo’. ‘Valorizzare il made in Italy dovrebbe essere un obiettivo condiviso da tutti, perché significa difendere e far crescere il benessere e la qualità della vita italiana- prosegue Fedeli- proprio all’italian quality è dedicato il ddl, che ho presentato a novembre in Senato e che è ora in fase di audizione e consultazione in Commissione attività produttive, per la creazione di un marchio volontario che renda l’italian quality riconoscibile su tutti i mercati globali. Il marchio è parte di una sfida più larga per regolare i mercati secondo i principi di equità e di reciprocità e per garantire la piena tracciabilità di ogni prodotto’. ‘Sostenere e valorizzare il made in Italy è una sfida che dobbiamo affrontare con determinazione in Italia e in Europa con politiche industriali innovative e coraggiose ‘.

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