L’eventuale rinnovo dell’incarico ai capi azienda uscenti deve essere subordinato alla valutazione dei risultati della loro gestione e in ogni caso non ci potrà essere un quarto mandato. I presidenti devono essere indipendenti fin dalla prima nomina. Sono due degli impegni che la Commissione Industria del Senato ha indicato al governo con la risoluzione presentata dal presidente Massimo Mucchetti e approvata oggi con il parere favorevole del viceministro dell’Economia, Enrico Morando.
‘Si tratta – dichiara il senatore Massimo Mucchetti – di una innovazione rilevante che aiuta il governo a rinnovare i vertici di Eni, Enel, Terna e Finmeccanica seguendo un criterio meritocratico: il capo azienda che ha fatto bene può essere confermato o, se cambiato, se ne dovrà spiegare il perché; chi ha fatto male ovvero ha esaurito la spinta propulsiva verrà sostituito. Quanto ai presidenti, il governo deciderà sulla base del contributo che hanno dato nel quadro della governance della società’.
Hanno votato a favore Pd, M5S, Sel, Scelta civica, Popolari per l’Italia, ha votato contro Forza Italia, astenuti Ncd e Lega che avevano chiesto di rinviare la decisione a domani.
‘Se le nomine non fossero imminenti, non ci sarebbe stato problema a prenderci altro tempo’, ha detto il senatore Mucchetti. ‘Ma è stato così complicato riuscire ad audire l’ad dell’Eni e già era stato concesso giovedì scorso il rinvio chiesto da Forza Italia: saremmo arrivati fuori tempo massimo’.

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