‘Il signor Stefano Parisi non è obbligato a leggere quello che ho scritto sull’Espresso e poi sul Corriere e in un libro come ‘Licenziare i padroni?’, sulla scalata dei capitani coraggiosi e sulle gesta di Tronchetti e di Telco, ma se commenta il lavoro di un giornalista dovrebbe farlo. Non capisco poi, da dirigente di Confindustria Digitale, come personalizzi un’azione politica a difesa dei risparmiatori approvata pressoché all’unanimità dal Senato, che si è rinnovato per il 95% rispetto all’ultimo passaggio del controllo in Telecom Italia. Ma non si può pretendere troppo da un signore che da ‘city manager’ di Milano fa l’accordo con e.Biscom, consentendole un clamoroso guadagno di Borsa, e poi va a lavorare presso la società beneficata. Parisi, come tutti, può dissentire dal Senato, ma prenda esempio dal viceministro Catricala’ e impari a rispettare le istituzioni della Repubblica’. Lo dice il senatore del Pd Massimo Mucchetti, presidente della Commissione Industria.

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