‘Il Piano industriale che oggi Whirlpool ci ha illustrato in Commissione Lavoro ha luci ed ombre. Le luci sono i 500 milioni di euro di investimenti soprattutto in ricerca e sviluppo, la specializzazione degli stabilimenti, il richiamo delle produzioni da Cina, Turchia e Polonia. Le ombre sono ovviamente i troppi esuberi strutturali, con la chiusura dello stabilimento di Caserta, un territorio già desertificato dal punto di vista industriale’. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del Pd nella Commissione Lavoro.

‘Con questo piano industriale – prosegue Parente – Whirlpool dimostra la volontà positiva di investire sull’Italia. Per questo chiediamo all’azienda, che ha anche usufruito degli incentivi statali, uno sforzo in più in termini di responsabilità sociale: è necessario mantenere una produzione nello stabilimento di Carinaro, perché quell’area non può tollerare un’ulteriore perdita industriale. E’ una richiesta di prospettiva, nell’ambito di opzioni possibili e ci auguriamo che il tavolo presso il Mise possa agevolare questo risultato’.

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