E’ uno degli attuativi dell’Art-Bonus, legge dal luglio scorso
‘Ancora una volta nel nostro Paese la burocrazia ostacola lo sviluppo e la capacità di innovazione che la politica mette in campo. La norma del governo sul credito di imposta del 30 per cento per gli investimenti destinati a riqualificare e rendere più accessibili le strutture ricettive è ancora al palo, perché manca il relativo decreto attuativo. Si tratta di una misura attesa per la ripresa economica e il rilancio dell’occupazione, sulla quale le imprese turistiche avevano fatto affidamento già dal settembre scorso e che era stata finanziata con 20 milioni di euro per il 2015. E’ per questo che ho sollevato la questione nell’Aula del Senato e che presenterò a breve un’interrogazione parlamentare’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato.
‘Il 29 luglio 2014 – spiega Laura Puppato – il Parlamento ha convertito in legge il decreto del governo sull’art bonus, che prevedeva misure importanti per i beni culturali e le strutture turistiche del nostro Paese, tra le quali il 30 per cento di credito di imposta per gli investimenti destinati a modernizzare, digitalizzare e rendere più accessibili alberghi e strutture ricettive. Eppure il decreto attuativo riguardante proprio quest’ultima norma non è stato ancora varato perché sul testo, messo a punto dal ministero dei Beni culturali, è necessario il concerto dei ministeri dell’Economia e delle Finanze, dei Trasporti e dello Sviluppo economico. Al termine dell’iter ministeriale, sono inoltre previste la convocazione della Conferenza Stato-Regioni e l’autorizzazione della Corte dei conti e, solo dopo, la pubblicazione in Gazzetta. Eppure le aziende e gli enti locali aspettano, spesso con progetti già approvati e imprese edili e dell’innovazione già pronte a partire. E siccome non c’è la certezza di chiudere l’iter nemmeno nel 2015, tutto resta al palo. Credo – conclude Puppato – che sia necessario intervenire e sbloccare questo provvedimento, prevedendo che nel 2016 si possano utilizzare le risorse previste per quest’anno, per un totale di 70 milioni’.

Ne Parlano