‘Si attendono proposte anche da Veneto e Lombardia’
‘Sul caso Electrolux è positivo che si sia avviato un tavolo negoziale tra le parti, che lascia ben sperare sulla volontà della multinazionale di continuare a produrre in Italia, anche se per ora il piano aziendale è stato giudicato irricevibile. E’ chiaro, tuttavia, che è necessario che l’azienda, il governo e le regioni, soprattutto il Veneto e la Lombardia, facciano ciascuno la propria parte per evitare che il carico sia tutto sulle spalle dei lavoratori, sulla falsariga delle proposte avanzate dalla governatrice del Friuli Debora Serracchiani. Nel breve periodo servono politiche a sostegno della produzione e dei redditi, per evitare la perdita di posti di lavoro. Nel medio e lungo periodo, non è più rinviabile il taglio massiccio del cuneo fiscale: è questo il fronte sul quale il nostro Paese si gioca la partita della competitività. Se non vogliamo che l’Italia esca dal novero dei grandi paesi manifatturieri non c’è tempo da perdere’. Lo dice la senatrice del Pd Laura Puppato.

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