‘Finalmente la delega per la riforma della nautica passa il primo vaglio del parlamento. E con voto unanime. Ora tempi rapidi per l’approvazione definitiva che permetterà all’industria italiana del settore, che da’ lavoro a oltre 18mila persone ed è un’importante risorsa economica e occupazionale per il nostro Paese, di ritrovare competitività’.
E’ quanto afferma il senatore del Partito democratico Raffaele Ranucci, relatore del provvedimento a Palazzo Madama.

‘Con l’attuazione dei successivi decreti legislativi – sottolinea l’esponente pd – il sistema amministrativo delle unità da diporto, comprese quelle adibite ad attività commerciale e alle attività di sicurezza e dei controlli, che spesso si sovrappongono, sarà notevolmente semplificato. Inoltre sarà aggiornata la normativa relativa alla sicurezza, innovazione che insieme alle altre daranno slancio alla ripresa del mercato. Le nuove norme prevedono, tra l’altro, meno rigidità sulla questione dei requisiti psicofisici per il conseguimento e il rinnovo delle patenti nautiche, la destinazione d’uso per la nautica minore delle strutture demaniali che presentino caratteristiche particolarmente idonee per essere utilizzate quale ricovero a secco di piccole imbarcazioni, la regolamentazione dell’attività di locazione dei natanti e la revisione delle procedure di Port State Control’.
‘Tutto questo permetterà a un settore strategico come quello della nautica – conclude Ranucci -di essere più competitivo a fronte del mercato estero che in questi anni si è avvantaggiato dei limiti imposti dal regime imposto finora nel nostro paese’.

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