‘L’accordo su AST è un fatto importante e pieno di significato, perchè offre continuità produttiva e certezza industriale a un asset strategico del nostro Paese, anchese siamo consci che in esso sono contenuti sacrifici salariali e sociali, come la revisione del contratto integrativo e le uscite volontarie. Tuttavia ci auguriamo che l’accordo verrà validato dai lavoratori con le forme e i modi che le organizzazioni sindacali riterranno più opportune’. Così i senatori umbri del Partito democratico, Gianluca Rossi, capogruppo in Commissione Finanze e Tesoro, Valeria Cardinali e Nadia Ginetti.

I senatori umbri aggiungono che ‘unitamente all’accordo raggiunto per Piombino, possiamo finalmente cominciare ad affermare che la siderurgia italiana è capace di futuro: questo è reso possibile dall’impegno costante del Governo Renzi, delle Istituzioni locali e dal sacrificio dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali. Ora sarà compito di tutti vigilare e monitorare gli impegni assunti e contenuti nell’accordo, rafforzando la parte di competenza delle istituzioni così come indicato dal Senato qualche settimana fa con una mozione approvata a larga maggioranza’.

I senatori democratici hanno quindi voluto sottolineare che ‘abbiamo assistito ad un vero e proprio cambio di passo nelle relazioni tra governo e sindacato: una situazione in cui ognuno ha responsabilmente condotto la propria battaglia, fino al confronto più aspro, conscio del proprio ruolo e della propria responsabilità: speriamo che questo possa essere da esempio a tutti e inaugurare una nuova stagione di relazioni nel reciproco riconoscimento’.


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