‘L’impegno del governo, ribadito oggi dal ministro Padoan, di chiudere al più presto la partita dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione dei crediti alle imprese è un fatto senz’altro positivo ma che rischia di essere compromesso dall’accumulo di nuovi arretrati nei rapporti commerciali in essere’. Lo dichiara il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo PD in commissione Industria.
‘Un recente sondaggio della Cna – spiega Tomaselli – getta l’allarme, infatti, sui ritardi che si vanno ulteriormente alimentando a danno delle imprese italiane. La norma che recepisce la direttiva europea per i tempi di pagamento da parte dello Stato, pur tempestivamente adottata da circa un anno, non riesce ancora ad assicurare il rispetto certo e corretto delle relative modalità di attuazione. Il risultato, purtroppo, è l’insorgere di nuovi ritardi e l’accumularsi di altri crediti non riscossi da parte delle PMI. Ma la tenuta del sistema economico italiano dipende anche, in misura non secondaria, dalla capacità della pubblica amministrazione di assicurare i fondi dovuti alle aziende. Evitiamo – conclude il parlamentare democratico – nuovi accumuli e stock di debiti che sarebbero letali per la ripresa’.

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