‘La dimostrazione che in Europa è possibile svolgere un lavoro molto utile al servizio delle imprese e dei cittadini e di contrasto alle lobbies è venuto ieri dal voto con cui l’Europarlamento ha reso obbligatorio l’uso del ‘made in’ per sancire l’origine dei prodotti Ue ed extra Ue’. Lo dichiara il senatore del PD Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in commissione Industria.
‘Per l’Italia – prosegue Tomaselli – si stratta di una vera e propria svolta. Il nostro settore manifatturiero ha per anni subito danni a causa della non obbligatorietà o della vaghezza delle norme relative all’etichettatura dei prodotti. Ora tutto cambierà e non sarà più possibile fare i ‘furbetti”.
‘L’Europa – spiega il senatore – è un luogo di confronto, ma anche di decisione, spesso positiva. Questo deve essere fatto presente ai cittadini che si apprestano a votare in elezioni molto importanti per il nostro futuro di italiani e di europei. La difesa del made in Italy è e rimane una priorità per il Partito democratico ed essa può essere garantita solo in un ambito Ue, con buona pace di chi – conclude Tomaselli – vorrebbe uscire dall’euro e magari abolire anche l’Europarlamento come populistici rimedi alle incertezze del momento economico’.

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