‘Il decreto sull’ILVA uscito ieri dal Consiglio dei ministri viene incontro solo in piccola parte a quelle che sono le esigenze del risanamento ambientale e della continuità produttiva, della salvaguardia dei posti di lavoro e della tutela della salute dei cittadini di Taranto, sempre più disorientati di fronte a quella che appare come la incapacità della politica di trovare una soluzione definitiva ed efficace a tutta la vicenda’. Lo dichiara il senatore del Pd Salvatore Tomaselli, capogruppo in commissione Industria.
‘Il semplice allungamento dei tempi di attuazione delle misure ambientali rischia di rivelarsi – prosegue Tomaselli – un palliativo inutile alla luce della mancata nomina di una personalità come Edo Ronchi a commissario ambientale. La stessa misura del cosiddetto ‘prestito ponte’, opportunamente garantito per le banche che vi aderiranno, se risolverà nell’immediato la grave crisi di liquidità in cui versa l’azienda, mettendola nelle condizioni di poter corrispondere nei prossimi mesi al pagamento di stipendi e fornitori, non è accompagnata da misure strutturali volte a rendere immediatamente disponibili le risorse per realizzare gli investimenti previsti nel piano ambientale, premessa ineludibile di ogni rilancio industriale e produttivo. Per questo, – conclude il parlamentare democratico – il Pd si impegnerà nei prossimi giorni in Parlamento con determinazione per modificare e rendere più solido il provvedimento’.

Ne Parlano