“Siamo al passaggio finale di uno dei provvedimenti più complessi dell’intera legislatura per l’ampiezza dei temi trattati e per il lungo iter parlamentare. Possiamo rivendicare, però, che su settori decisivi come assicurazioni, energia, servizi professionali, farmacie, credito, trasporti, siamo andati verso una maggiore apertura dei mercati e una più ampia concorrenza, individuando un adeguato sistema di garanzie e tutela per i consumatori e utenti, misure utili ad innescare un circolo virtuoso di maggiore competitività e crescita. Sfida non facile, in presenza di temi di così largo interesse per il Paese e su cui legittimamente assistiamo ad un continuo braccio di ferro tra interessi contrapposti”. Lo afferma il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in commissione Industria e relatore del provvedimento.
“Si tratta di misure di sviluppo che non implicano alcun onere a carico del bilancio pubblico ma che nel medio-lungo periodo, produrranno ricchezza e benefici per i consumatori. Certamente – prosegue – abbiamo il rimpianto di non essere riusciti ad arricchire ulteriormente il provvedimento di altre misure che in questi mesi ci sono state sottoposte dal dibattito pubblico o dallo stesso confronto parlamentare. Solo alcuni esempi: una norma di regolamentazione delle lobby ed una non più rinviabile regolamentazione dell’economia legata alle cosiddette applicazioni web (dai trasporti alla sharing economy). Temi enormi che mi auguro – conclude Tomaselli – possano trovare già nei prossimi mesi soluzione legislativa in una nuova legge sulla concorrenza, più utilmente concentrata su temi mirati e su tempi certi”.


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