Sull’ipotesi del conflitto di interessi del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, sollevata da inchieste giornalistiche del quotidiano Il Domani, è chiamata ora ad esprimersi la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese. Il senatore del Pd Andrea Ferrazzi, capogruppo dem nella Commissione Ambiente e Territorio, eletto proprio nel capoluogo veneto, ha infatti presentato un’interrogazione in cui chiede di “fare chiarezza per la tutela della trasparenza, della concorrenza, del corretto funzionamento dell’amministrazione e nell’interesse dei cittadini”. L’interrogazione è stata sottoscritta anche da altri 16 senatori del Pd.
“Il 31 ottobre del 2019 – spiega Ferrazzi nell’interrogazione – la giunta comunale avvia la procedura di variante per un terreno allora a destinazione agricola di 3 ettari. Quattro giorni dopo il terreno viene acquistato da una società privata di proprietà del sindaco per 460 mila euro. Dieci giorni dopo il consiglio comunale vota la variante, portando il valore del terreno a 3 milioni di euro. La società privata del Sindaco ha dunque una plusvalenza di 2,5 milioni di euro. Nell’interrogazione chiediamo alla ministra di sapere quali siano le sue valutazioni su questa vicenda, quali iniziative di sua competenza intenda adottare e se non ritenga che i fatti costituiscano una violazione dell’articolo 78 del Testo Unico degli enti locali sui doveri degli amministratori locali”.


 


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