L’analisi del voto delle Europee e
delle Amministrative e la riorganizzazione del partito nei
territori: sono stati questi i due punti al centro della
relazione del segretario regionale del Pd Calabria, Nicola Irto,
che ha presieduto la direzione regionale del partito a Lamezia
Terme. “Le Europee – ha osservato Irto – ci hanno visto come il
primo partito del Mezzogiorno e con risultati a macchia di
leopardo in Calabria. Ma il voto ha registrato anche la
straordinaria vittoria di Vibo Valentia dopo 20 anni, una
vittoria che ci dice che un’alternativa alla destra e’
possibile, e’ possibile in Italia, in Europa – come abbiamo
visto in Francia – e in Calabria. Ed e’ possibile attraverso un
Pd che e’ protagonista sui territori, per questo noi oggi
lanciamo tre grandi che saranno unite a un’estate militante: la
raccolta delle firme per il referendum per abrogare la
scellerata scelta dell’autonomia differenziata, continuare la
raccolta delle firme sul salario minimo e quelle sulla legge
Schlein per potenziare la sanita’ pubblica. Allo stesso tempo
abbiamo la grande missione nazionale di investire sulle aree
interne. Lo ha richiesto la segretaria nazionale Elly Schlein:
se vale 100 per tutta Italia vale 1000 in Calabria visto – ha
spiegato il segretario del Pd calabrese – che le aree interne
rappresentano il cuore di questa regione”.
Irto ha quindi aggiunto: “La riorganizzazione territoriale del
partito e’ stata chiesta dalla segretaria nazionale a tutta
Italia nell’ultima direzione nazionale, dovremo aprire il tema
nei prossimi mesi. In Calabria anticipiamo: chiederemo di
convocare delle assemblee riorganizzative territoriali che diano
nuovo slancio, nuovo protagonismo ai territori, soprattutto in
alcuni territori dove si affanna di piu'”.


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