“Rispondendo a una nostra interrogazione, il ministro Picchetto Fratin nell’Aula del Senato ha detto che il governo Meloni intende mantenere gli impegni stabiliti dall’Ue relativi ai cambiamenti climatici e quindi alle prestazioni energetiche degli edifici. Peccato che, contemporaneamente, l’Esecutivo abbia eliminato il superbonus che, insieme con altri incentivi fiscali, è servito a riqualificare gli edifici italiani dal punto di vista energetico, climatico, sismico, della sicurezza idrogeologica. Il governo è schizofrenico, mostra di non avere una visione complessiva e si contraddice nei fatti, il superbonus va fatto funzionare e non cancellato”. Lo dice il senatore Nicola Irto, componente della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici, che è intervenuto oggi al Question time. 
“Nella prospettiva della Commissione Ue e anche della direttiva Case Green che non è una follia – sottolinea Irto – gli investimenti nella riqualificazione energetica dovrebbero essere un’opportunità, se si pensa che 12,42 milioni di immobili in Italia hanno più di 45 anni e ricadono nelle ultime classi energetiche. Non si possono mantenere gli impegni di neutralità climatica al 2050 senza continuare a riqualificare gli edifici”


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