“Ancora una giornata da incubo per migliaia di viaggiatori sulle principali linee ferroviarie del Mezzogiorno, costretti a fronteggiare ritardi fino a 80 minuti sotto un sole cocente e in condizioni sempre più inaccettabili. Treni in tilt, informazioni assenti o frammentarie, carrozze sovraffollate e senza aria condizionata. È l’ennesimo episodio che dimostra come, anche sulle tratte più strategiche del Sud – da Bari a Napoli e oltre – il sistema ferroviario non riesca a garantire continuità, efficienza e dignità del viaggio.”
Lo dichiara il senatore del Partito Democratico Nicola Irto, che già in passato aveva denunciato i disservizi sulle linee ferroviarie del Sud e i disagi quotidiani affrontati da chi viaggia in treno per studio, lavoro o necessità.
“Non parliamo – prosegue Irto – di un evento isolato. I ritardi e i guasti si ripetono con una frequenza ormai insostenibile, mentre i cittadini continuano a pagare tariffe elevate per un servizio che, troppo spesso, si dimostra inaffidabile a causa di una politica sbagliata e incapace di mettere al centro le esigenze dei viaggiatori”.
“Non è accettabile che, in un Paese moderno, chi sceglie il treno venga trattato in questo modo, senza rispetto. La misura è colma. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti non può continuare a ignorare una situazione che sta diventando ogni giorno più insostenibile”, conclude Irto.


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