“Lo spostamento delle competenze ministeriali del turismo, la disintegrazione delle strutture di missione per fronteggiare il dissesto e la resistenza del patrimonio dell’edilizia scolastica sono lo specchio dell’idea sbagliata che l’attuale Governo ha dell’Ordinamento e, soprattutto, della funzionalità dell’Architettura istituzionale”. Lo afferma il senatore del Pd Luciano D’Alfonso, capogruppo in Commissione Finanze e Tesoro a Palazzo Madama.
“Può un’esigenza politica giustificare la destrutturazione delle istituzioni, l’azzeramento della tradizione amministrativa? Un conto è il Governo a tempo del Paese, un altro è lo Stato che va oltre ogni Governo”, spiega D’Alfonso.
In merito al tema del territorio contenuto nel Decreto legge, il parlamentare dem ha aggiunto: “Per fronteggiare la fragilità del suolo e del sottosuolo dell’Italia occorre tradizione amministrativa, concentrazione straordinaria di risorse e strumenti, univocità della pubblica amministrazione”.
“Dopo l’approvazione del DL del Governo torniamo ai cento pareri che occorreranno per attivare un cantiere finanziato efficacemente per fronteggiare le oltre 10 mila frane situate sul territorio italiano a causa della sua riconosciuta e storica fragilità e a conseguenza dei cambiamenti climatici”.


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