‘Sulla scuola dobbiamo intervenire al più presto. Alcune sono vere e proprie emergenze’ così la senatrice Rosa Maria Di Giorgi, componente della Commissione Cultura e istruzione del Senato, dopo l’incendio scoppiato all’Istituto Tecnico Ferraris Brunelleschi in provincia di Firenze.
Il Governo, nonostante le polemiche e gli scioperi, ha messo al centro del dibattito politico la scuola italiana proprio perchè non possimo più permettere che i nostri ragazzi studino e crescano in baracche adibite a scuola. Per questo motivo sono stati stanziati 40 milioni messi a disposizione delle Regioni per interventi di ristrutturazione, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e all’alta formazione artistica, musicale e coreutica, nonchè la costruzione di nuovi edifici scolastici’ – in riferimento alla pubblicazione da parte della struttura di missione sull’edilizia scolastica di Palazzo Chigi del decreto che sancisce formalmente il riparto delle risorse assegnate a ciascuna regione per la costruzione di nuove scuole.
‘Le Regioni interessate potranno così stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea degli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa e con la Cassa depositi e prestiti. Le regioni con un maggior numero di edifici scolastici nel proprio territorio e un maggior numero di alunni, avranno una quota di finanziamento più ampia. Mettere in sicurezza la totalità degli istituti italiani non può essere oggetto di scontro politico. E’ in gioco il futuro del Paese’.

Ne Parlano