‘L’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del nuovo Piano Nazionale per la Ricerca, finanziato con 900 milioni all’anno per 7 anni, è una buona notizia, una boccata d’ossigeno indispensabile per un settore strategico per l’Italia. Soprattutto, è indispensabile investire nel capitale umano, come prevede uno degli assi fondamentali del PNR. Per combattere l’invecchiamento nelle università e negli enti e negli istituti pubblici di ricerca, che costituiscono il nostro patrimonio inestimabile, è necessario evitare di disperdere la ricchezza dei tanti giovani ricercatori precari e offrire loro chance di stabilizzazione’. Lo dice la senatrice del Pd Rosa Maria Di Giorgi, della Commissione Istruzione e Ricerca, che sottolinea come: ‘rimettere la ricerca al centro dei meccanismi di creazione di ricchezza è la prospettiva giusta per il rilancio dell’Italia’.
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