“Con il Decreto “Valore Cultura” si sono definiti strumenti concreti per permettere alle fondazioni lirico-sinfoniche in difficoltà di superare il momento di crisi e risalire la china. Da parte del Mibac si è confermata la volontà di assorbire il personale tecnico amministrativo in esubero attraverso la Ales spa, mantenendolo sul territorio, magari impiegandolo nelle Soprintendenze, come prassi consolidata nei precedenti casi di Roma e Napoli”. E’ quanto ha dichiarato la senatrice fiorentina del Pd Rosa Maria Di Giorgi, che ha incontrato questa mattina i lavoratori e le rappresentanze sindacali del Maggio Musicale a Firenze, insieme alla senatrice Alessia Petraglia di Sel. “Il decreto – spiega la senatrice Di Giorgi – impone trasparenza e rigore, inevitabile in una situazione di grave disavanzo come quella del Maggio Musicale, ma guai a dire che questa è una legge mancia per Firenze, perché con questo provvedimento si interviene a sostegno di molte delle realtà lirico-sinfoniche italiane. Abbiamo spiegato ai dipendenti che gli integrativi dovranno essere rivisti, ma che da parte del Ministero c’è la volontà di introdurre meccanismo premiali legati alla qualità delle produzioni. Un incentivo per chi opera bene e rappresenta un’eccellenza assoluta come il teatro fiorentino. Stiamo lavorando anche per introdurre incentivi che valorizzino la produzione rivolta ai giovani e alle scuole. I professori d’orchestra dovranno riscoprire il piacere di avvicinare bambini e ragazzi alla lirica e alla musica classica, perché questo è il primo passo per costruire il rilancio dei grandi teatri non solo”

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