Istruzione non si fa a singhiozzo
 ‘La riforma sulla scuola che da ieri è online sul sito messo a punto dal Governo è una vera e propria rivoluzione del percorso educativo e formativo. E’ un cambiamento che l’Italia aspetta da tanto tempo, dopo anni di degrado in cui è stata lasciata la scuola.’ Lo dichiara la senatrice del Pd Laura Fasiolo. ‘Non godere più degli scatti di anzianità è una rinuncia importante che però risponde a una logica inevitabile e solidale che guarda al merito e al futuro. Ma insieme a questo punto cardine del testo c’è anche l’eliminazione del precariato, vera piaga di questi anni e l’abolizione della supplentite. Chi come me ha lavorato nella scuola, prima come insegnante e poi come dirigente scolastica – continua Fasiolo – sa che il fenomeno cronico della supplentite ha comportato sofferenza e incertezza per quegli alunni che ad un tratto subivano l’interruzione del percorso di apprendimento, che invece dovrebbe rappresentare un continuum. Istruzione ed educazione non si fanno a singhiozzo, la supplentite è stata ed è una malattia grave, concausa anche della cosiddetta ‘mortalità’ o dispersione scolastica. Come lo è l’automatismo nella carriera dei docenti e dei dirigenti, laddove il merito e l’impegno sono stati ingiustamente ignorati. Complessivamente questa riforma ha una grande portata storica – conclude la senatrice del Pd – e mi auguro che avremo l’entusiasmo e il buonsenso di capire che in un periodo di crisi generalizzata, tutti quanti dobbiamo essere disposti a rinunciare a qualcosa per migliorare il nostro Paese. Sono certa che i docenti titolari e le organizzazioni sindacali saranno attenti a recepire con spirito costruttivo lo sforzo e i sacrifici che l’impresa passodopopasso richiederà’.

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