La scelta di dare avvio a un curriculum che, dentro un dottorato nazionale, intreccia le diverse competenze e discipline per affrontare la transizione ecologica in un’ottica che tiene insieme scienza, cultura ed etica è strategica per tutto il Paese; così la senatrice Pd Valeria Fedeli nel saluto all’iniziativa da lei promossa nella Sala Capitolare del Senato. Generare scienza transdisciplinare e sviluppo sostenibile: il ruolo dei giovani patrocinato dal Senato della Repubblica.

In questi anni l’Italia ha assunto la scelta della sostenibilità come scelta di sistema. Dall’Agenda 2030 sottoscritta nel 2015, al primo Piano nazionale per l’educazione alla sostenibilità che ho promosso nel 2017 da ministra dell’Istruzione, Università e Ricerca con la collaborazione del gruppo di lavoro coordinato dall’attuale ministro Enrico Giovannini allora portavoce di ASviS, fino all’inserimento in Costituzione della tutela dell’ambiente e della promozione della biodiversità. Questo dottorato si inserisce perfettamente in questo percorso che deve avere nell’educazione, istruzione e formazione la principale infrastruttura per accompagnare questa transizione. Un dottorato che serve alle imprese, alla cittadinanza in ogni luogo della nostra vita sociale, culturale ed economica per affrontare un cambiamento necessario alla salvaguardia del pianeta e del futuro di tutti noi, delle attuali e future generazioni.