Oggi in commissione Cultura al Senato è stata approvata all’unanimità la risoluzione, presentata dalla senatrice del Pd Elena Ferrara, sull’offerta e la produzione del settore musicale per identificare le strategie, per mantenere vivo l’immenso repertorio italiano e per attivare processi virtuosi di creazione e innovazione culturale, anche nei confronti del panorama internazionale.
‘A seguito di un attento lavoro di indagine svolto attraverso le audizioni di oltre trenta portatori di interesse abbiamo elaborato una serie di inviti e di impegni al Governo – ha detto la senatrice del Pd Elena Ferrara – finalizzati a rilanciare la musica nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale italiano anche come motore di sviluppo economico. Gli impegni infatti sollecitano diversi settori, dagli aspetti normativi ai diritti d’autore, dalle tutele per i lavoratori alle misure fiscali, dalla semplificazione alla formazione, dal sostegno alla promozione. Tutto il settore converge sulla necessità di potenziare l’esperienza musicale nel nostro sistema scolastico, valorizzando il ricco panorama delle istituzioni e del terzo settore – conclude Ferrara – e questo documento propone misure utili sia al comparto formativo che ai futuri provvedimenti sullo spettacolo dal vivo’.
‘A seguito di un attento lavoro di indagine svolto attraverso le audizioni di oltre trenta portatori di interesse abbiamo elaborato una serie di inviti e di impegni al Governo – ha detto la senatrice del Pd Elena Ferrara – finalizzati a rilanciare la musica nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale italiano anche come motore di sviluppo economico. Gli impegni infatti sollecitano diversi settori, dagli aspetti normativi ai diritti d’autore, dalle tutele per i lavoratori alle misure fiscali, dalla semplificazione alla formazione, dal sostegno alla promozione. Tutto il settore converge sulla necessità di potenziare l’esperienza musicale nel nostro sistema scolastico, valorizzando il ricco panorama delle istituzioni e del terzo settore – conclude Ferrara – e questo documento propone misure utili sia al comparto formativo che ai futuri provvedimenti sullo spettacolo dal vivo’.