“Oggi si celebrano i cento anni dalla nascita dell’indimenticato e indimenticabile Gianni Rodari, il più celebre e talentuoso scrittore italiano per l’infanzia del XX secolo. Ma Rodari non è stato “semplicemente” un autore per bambini; è stato, infatti, un insegnante, un pedagosita, un poeta e un giornalista che ha deciso di dedicare la sua vita a raccontare il mondo ai più piccoli, convincendoli della loro forza di poterlo cambiare. Attraverso un linguaggio che sa scovare nuovi significati nelle parole quotidiane, e nuovi meccanismi narrativi, ha reso i bambini più creativi, attivi e intraprendenti, aprendo la loro mente anche a temi “da grandi” come la democrazia, la libertà o i diritti. Questo straordinario innovatore della letteratura per l’infanzia del nostro Paese, con la sua “grammatica della fantasia” ha insegnato ai bambini un metodo per imparare a costruire e inventare storie, in cui il gioco diventa uno strumento di apprendimento e di crescita. In un Paese ancora molto omologato nella trasmissione dei saperi ha insegnato a imparare divertendosi. E ha aperto la strada a temi di grande valore civile e sociale. Un uomo come Gianni Rodari ha fatto la storia di questo Paese perché lo ha segnato e trasformato e, per questo, deve essere celebrato in tutta la sua grandezza creativa”.
Lo dichiara la senatrice del Pd Vanna Iori, capogruppo in Commissione Istruzione a Palazzo Madama.


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