“Al Carnevale di Formello, alle porte di Roma, è andato in scena un episodio raccapricciante che nulla ha a che fare con lo spirito della festa: il carro che prendeva in giro i migranti non è una parodia, ma una rappresentazione grottesca che offende e indigna. Rappresentare i migranti con cartelloni con scritte come ”Non paghiamo affitto’ o ‘Vogliamo il wi fi’ rafforza stereotipi che non rappresentano la realtà. È in atto nel Paese un pericoloso tentativo di alimentare un sentimento di diffidenza e odio nei confronti dei migranti, dipinti come sanguisughe. Quel carro è stato visto da tutti, in primis dai bambini: diseducare alla convivenza e all’integrazione è un atto irresponsabile”. Lo dichiara la senatrice Vanna Iori, capogruppo Pd in commissione Cultura.