“Il diritto alla mensa è da considerarsi strettamente connesso al diritto alla salute e all’accesso all’istruzione e rappresenta un momento educativo in cui, attraverso il cibo, si trasmettono valori tra cui l’integrazione, la socializzazione, la prevenzione e l’educazione alimentare. È il momento in cui tutti i bambini devono insieme, nessuno escluso, poter accedere ad un pasto sano, caldo e di qualità. Tuttavia, sono sempre di più i casi in cui, a causa delle condizioni di morosità delle famiglie, spesso indigenti, molti minori vengono privati di questo sacrosanto diritto. Ultimo l’episodio quello di Minerbe in provincia di Verona dove una bambina non ha potuto consumare lo stesso pasto dei compagni di classe perché i genitori non sono in regola con i pagamenti. Il Pd ritiene che la mensa debba essere riconosciuta come un servizio pubblico essenziale, garantendo così la possibilità a ogni alunno, in qualsiasi comune abiti e qualsiasi sia la condizione economica della famiglia di provenienza, di accedervi con le stesse possibilità. Per questo, abbiamo depositato come gruppo Pd del Senato una mozione per chiedere al governo di impegnarsi a garantire a tutti i bambini il diritto alla ristorazione anche attraverso l’istituzione di un Fondo apposito per assicurare tale diritto anche a chi proviene da una famiglia in difficoltà economica”. Lo afferma la Vice Presidente del Gruppo Pd al Senato, Simona Malpezzi, prima firmataria della mozione. “Siamo certi che su questa battaglia di civiltà ci sarà pieno accordo di tutte le forze politiche poiché sarebbe grave e incomprensibile il contrario. Stiamo parlando, infatti, di assicurare il diritto di tutti i bambini a consumare un pasto caldo”, conclude Malpezzi.


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