E’ un cambiamento radicale e necessario, che ha tre parole chiave: semplificazione, coordinamento e rilancio della valorizzazione’. Così il senatore Andrea Marcucci (Pd), presidente della commissione Cultura a Palazzo Madama, definisce il piano di riorganizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo presentato oggi dal ministro Franceschini.
‘L’autonomia ai grandi Musei supera una concezione di mera giacenza artistica -sottolinea il parlamentare-che non era più sopportabile. L’assegnazione di una dirigenza specifica consentirà di sfruttare tante opportunità. D’altra parte, le domeniche mensili gratuite, avviate dallo stesso Franceschini, ci dicono che c’è una grande richiesta del pubblico che va declinata in ogni modo. Positiva anche la semplificazione prevista con le soprintendenze miste, che hanno dato buoni risultati in Toscana. Complessivamente il governo Renzi mantiene l’impegno di cambiare il modo di concepire e di organizzare il settore dei beni culturali. Va riconosciuto il coraggio al ministro Franceschini per una riforma così seria e salutare’, conclude Marcucci.

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