’60 milioni sui 105 finanziati con risorse comunitarie saranno appaltati a Pompei entro la fine del 2013. Ai 10 già assegnati (con 6 cantieri aperti), ne vanno aggiunti 20 entro la fine di luglio e 30 entro la fine dell’anno. Vigileremo affinché la scadenza del 2015 sia rispettata, basta ritardi. Intorno all’area archeologica però la situazione resta inalterata, serve il coinvolgimento degli enti locali’.
Lo ha detto il presidente della Commissione cultura Andrea Marcucci (Pd), nel corso del sopralluogo a Pompei con i capigruppo della commissione stessa, il ministro Massimo Bray, il segretario generale del Mibac Antonia Pasqua Recchia, il presidente della Commissione nazionale per l’Unesco Giuseppe Puglisi.
‘Il Parlamento vigilerà sul rispetto dei tempi di realizzazione – ha spiegato il senatore- ma contestualmente va lanciato un piano straordinario per le risorse umane con le Università ed il mercato, un adeguamento infrastrutturale per arrivare all’area archeologica, una campagna internazionale di promozione. Ulteriori passi falsi su Pompei sarebbero letali per l’Italia.’

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