La senatrice alla Gelmini: i precari della scuola non sono lì per grazia ricevuta
‘Quanto anticipato dalla stampa sul prossimo decreto D’Alia – Carrozza ci fa sperare finalmente in una decisa inversione di tendenza nel settore del pubblico impiego e dell’istruzione. Sono misure che miglioreranno la qualità della scuola, assicurando agli studenti piu’ deboli la necessaria continuità didattica’. Lo afferma in una nota Francesca Puglisi, senatrice del Partito Democratico e capogruppo in commissione Istruzione a Palazzo Madama.
‘Voglio ricordare all’on. Gelmini che gli insegnanti delle graduatorie ad esaurimento – continua – non sono lì per grazia ricevuta, ma perché hanno vinto concorsi e frequentato scuole di specializzazione. Auspico davvero di poter leggere in questo decreto le priorità e le soluzioni alle emergenze della scuola italiana che la ministra ha illustrato alle Commissioni riunite di Camera e Senato. Tra queste, oltre all’assunzione in ruolo degli insegnanti di sostegno, la definitiva cancellazione della doppia ingiustizia che stanno patendo gli insegnanti inidonei, che rischia di causare il licenziamento di migliaia di addetti alle segreterie scolastiche precari, e il pensionamento degli insegnanti quota 96. Quanto alle controversie sui concorsi per dirigente – conclude Puglisi – e’ urgente trovare per il prossimo anno una soluzione che non lasci senza una guida certa le autonomie scolastiche. Non e’ con la retorica che si risolvono i problemi ma con la capacita’ di ascolto e la tenacia che la ministra Carrozza sta dimostrando’.

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