‘Approvato il decreto cultura, siamo certi di consegnare alla Camera dei Deputati un provvedimento che, grazie alla collaborazione di tutti i parlamentari della VII Commissione, del relatore e del Governo, è positivamente integrato da misure che ne esaltano i contenuti già positivi con cui è stato pensato e voluto dal Ministro Bray e dal Governo Letta’. E’ quanto afferma la senatrice del Partito democratico Francesca Puglisi, capogruppo in Commissione Cultura. ‘Le misure che vanno ad integrare il provvedimento sono un incremento di 20 milioni di euro dal 2014 per il tax credit del Cinema e audiovisivo – sottolinea la Puglisi – e di 1,3 milioni di euro per importanti Istituzioni e Fondazioni come l’Accademia della Crusca, la Fondazione Rossini, etc. Misure che rafforzano ulteriormente la trasparenza nella governance del progetto Grande Pompei, nei requisiti di nomina e revoca del direttore generale e nel rispetto della tempistica dei finanziamenti europei. Nel piano di risanamento delle Fondazioni lirico Sinfoniche che rischiavano il dissesto finanziario, il piano di razionalizzazione del personale coinvolgerà tutto il personale e non solo il personale tecnico e amministrativo e viene rafforzata la contrattazione sindacale anche con il commissario straordinario del Governo. Viene inoltre introdotto un fondo premiale del 5% per quelle Fondazioni lirico Sinfoniche che raggiungono il pareggio di bilancio. Il Consiglio di Indirizzo sara’ a maggioranza pubblica, ma anche i soci privati possono unire le proprie forze per raggiungere il 5% del contributo statale e accedere al Consiglio di indirizzo. Viene soppresso l’organo monocratico di controllo, visto che i conti sono già revisionati dal collegio di cui fa già parte come presidente un magistrato della corte dei conti, evitando così inutili duplicazioni. Il Sindaco può esercitare o delegare la presidenza della Fondazione. I 500 giovani che si occuperanno della digitalizzazione del patrimonio dei beni culturali riceveranno al termine un attestato che ne certifichera’ il tirocinio valido per concorsi. Viene inserita la tutela delle botteghe storiche, del Carnevale come manifestazione della cultura popolare. Sono state introdotte misure di semplificazione per l’autorizzazione di spettacoli dal vivo con meno di 200 spettatori. Sono stati ripristinati, dopo la Spending Review, gli organi consultivi del MIBAC’. ‘La cultura torna ad essere il valore aggiunto e il vantaggio competitivo del nostro Paese – conclude l’0easponente pd – che può far ripartire la crescita. Perché la bellezza e il nostro immenso patrimonio archeologico, artistico e culturale, sono il vero petrolio del Paese’.

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