‘La sentenza della corte europea conferma il passato mal governo della scuola italiana che ha tenuto in condizioni di precarietà per troppi anni decine di migliaia di insegnanti. La buona scuola del Governo Renzi aveva anticipato la sentenza europea e propone una scuola a ‘zero precarietà’, con la stabilizzazione di oltre 148.000 precari già dal prossimo anno’. Lo dichiara in una nota Francesca Puglisi, responsabile Scuola, Università e ricerca del Partito Democratico ‘Non vengono coperte solo le cattedre vacanti e gli spezzoni d’orario, ma alle scuole vengono assegnati insegnanti in più per rispondere ai bisogni formativi delle ragazze e dei ragazzi e alle esigenze di scuola dell’infanzia e di tempo pieno nella scuola primaria espresso dalle famiglie. La buona scuola punta alla qualità della scuola, assicurando la necessaria continuità didattica degli studenti’, conclude Puglisi.

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