Insegnare non sia più incubo che condanna precarietà
‘I tagli del passato hanno generato una marea di precari dai diritti contrapposti. Il governo Renzi investe 3 miliardi di euro all’anno con un piano straordinario di 100 mila e 703 assunzioni e ulteriori 60 mila posti banditi con il prossimo concorso. La professione di insegnante può così tornare ad essere un sogno e non più un incubo che condanna alla precarietà’. Lo dichiara la responsabile scuola e ricerca del Pd Francesca Puglisi, capogruppo in Commissione Istruzione al Senato.
‘Dal 15 settembre 2014 ad oggi – continua Puglisi – non abbiamo mai interrotto il dialogo con gli studenti, il personale scolastico e le famiglie. Continueremo a tenerlo vivo durante l’approvazione del testo. Ma andremo avanti fino in fondo perché la scuola ha bisogno degli investimenti stanziati nel ddl: 40 milioni di euro per la formazione in servizio dei docenti, 90 milioni di euro per i laboratori territoriali, i 3 miliardi e mezzo per l’edilizia scolastica, i 200 milioni di euro per premiare l’impegno degli insegnanti’.

Ne Parlano